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Lettera Privata, Prima metà II sec. d.C.
English translation
Titolo: |
Lettera Privata, Prima metà II sec. d.C. |
Riassunto: |
Lettera da Claudius Terentianus a suo padre(?) Claudius
Tiberianus, sulle cose ricevute, sulle cose a lui mandate e sulla malattia
avuta e la speranza di essere trasferito alla flotta di Alessandria.
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Testo completo (DDBDP): |
link a Perseus Project, P.Mich.:8:468 |
Riferimenti esterni |
P.Michigan.inventory Code 5390; Michigan APIS record 2444 |
Pubblicazioni: |
Winter JG-Youtie HC, PMich VIII 468, 1951, Pl. I -- BL VII, 111 (bibliography);
BL VIII, 215 (bibliography); BL IX, 161 (bibliography) Cavenaile R, CPL 251,
1957 Rep Editor - Pighi G. B.; Rep Ser. - Lettere latine d'un soldato di
Traiano; 1964; Rep_Pg_No 5; Rep Editor - Pestman PW; Rep Ser. - New
Papyrological Primer; 1990; Rep_Pg_No 38 (l. 1-26); Rep Editor - Cugusi P.; Rep
Ser. - C.Epist.Lat.; 1992; Rep_Pg_No 142, with pl. XI; Rep Editor - Dorandi T;
Rep Ser. - Ch.L.A. XLII; 1994; Rep_Pg_No 1217 (photo: p. 35-37). -- BL X, 124
(bibliography)
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Pubblicazioni sul tema: |
E. Grassi, PP 11 (1956) p. 206-207; N. Lewis, BASP 5 (1968) p. 87; R.W. Davies,
BASP 10 (1973) p. 21-25; J.N. Adams, The Vulgar Latin of the Letters of Claudius
Terentianus (P. Mich. VIII, 467-72) (Manchester, 1977); M. Reddé, Mare nostrum.
Les infrastructures, le dispositif et l'histoire de la marine militaire sous
l'empire romain (Rome, 1986) p. 685-687; Chr. Lehmann, Cuadernos de filologia
classica 21 (1988) p. 11-23; G. Calboli, Latin vulgaire - latin tardif II. Actes
du IIe Colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Tuebingen, 1990)
p. 23-44.
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Linguaggio: |
Latino
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Descrizione fisica: |
1 papiro ; 26.5 X 21.8 cm |
Soggetti: |
Esercito (flotta, equipaggiamento); vestiario; famiglia; salute; stato personale; cittadinanza romana (veterano); professione; raccomandazione; scuola; scrittura; nave;rubato;utensili; cose per scrivere.
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Nomi citati: |
Claudius Terentianus
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Note luogo ritrovamento: |
Karanis, Herakleidou meris, Arsinoite nome, provincia dell'Egitto
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Traduzione
Claudius Terentianus a Claudius Tiberianus, suo signore e più caro padre, tanti tantissimi saluti.
Prima di tutto, prego che voi stiate bene, è il mio migliore augurio. Sappiate, padre, che ho ricevuto le cose che mi avete
spedito da (...) il veterano e da Numesianus, il (...) e la mantella corta (pallolium), e vi ringrazio di considerarmi degno
e libero della vostra cura.
Vi ho spedito, attraverso Martialis, una borsa ben cucita, due sacche e (?) una coperta di lino.
Ho comprato quest'ultimo assieme a un materasso e a un cuscino e durante la mia malattia sulla nave (liburna) mi sono stati rubati.
Nella borsa troverete una mantellina a singolo strato; mia madre ve lo spedì. Ricevete anche una gabbia per polli con dentro un
dei vetri, due ciotole di misura quinarius, una dozzina di bicchieri di vetro, due rotoli di papiri per la scuola,
inchiostro (per uso) sui papiri, cinque penne, e venti pagnotte di Alessandria.
Vi prego, padre, di essere contento di queste cose. Se non fossi stato malato ti avrei mandato più cose, spero potrò farlo ancora se vivo.
Vi prego, padre, se ciò incontra la tua approvazione, ti mandarmi un paio di caligae e un paio di calze di lana (udones).
Le scarpe con bottoni (?) sono poco pratiche; riesco a provvedere alle scarpe due volte al mese. Vi prego di inviarmi
una dolabra.
Il sottoufficiale si è preso quella che mi avete inviato, ma gli sono grato di fornirmi (...)
Inoltre vi chiedo e supplico, padre, di rispondermi al più presto sulle vostre condizioni di salute, che voi avete
ritrovato la buona salute (?).
Mi preoccupo dei problemi a casa(?) se non mi rispondete. E se Dio è benevolo spero di vivere in austerità e di essere trasferiti
ad una coorte; ma nulla si potrà fare senza denaro, e le lettere di raccomandazione non hanno valore se un uomo non si aiuta.
Vi prego, padre, di rispondermi al più presto. Sappiate che Carpus venne qui durante i suoi vagabondaggi e Dius fu trovato (?) nella legione
e accettai 6 denari per questo.
Madre mia e padre mio e miei fratelli saluti a voi, sappiate che tutto va bene qui. Saluti Aphrodisia e Isityche.
Saluti ad Arrius il centurione e alla sua famiglia, Saturninus il commesso e la sua famiglia, Tirannius il sottoufficiale e la sua famiglia, Sallustius con la sua famiglia,
Terentius il pilota, Fronto con la sua famiglia, Sempronius Italicus, Publicius, Severinus, il vostro collega Marcellus,
e Lucius. Saluti a Serenus il commesso con la sua famiglia. Saluti a tutti i nostri camerati. Addio.
(Nel margine destro) Prego che possiate godere di buona salute per molti anni con grande felità per sempre. Addio.
(Verso) (2a mano) [Claudius] Terentianus a Claudius Tiberianus (...) Terentianus
(3a mano) Recapitare a Claudius Tiberianus, mio padre, da Claudius Terentianus, suo figlio.
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