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Mediolanum: I recenti scavi presso la Basilica di S.Lorenzo
Luca Bonacina

Il quartiere di Porta Ticinese è uno dei più importanti per la conoscenza della Milano Romana; vi si trovano infatti diversi monumenti tardo-antichi e resti di edifici. Oltre alle basiliche paleocristiane di San Lorenzo e di Sant'Eustorgio, vi sono la torre romana del Carrobbio, la Porta Ticinese, un complesso residenziale che va dall'età tardo repubblicana al tardo antico, il complesso di Santa Maria della Vittoria, l'anfiteatro.

Il quartiere si sviluppò commercialmente fin dall'epoca imperiale, fuori dal circuito delle mura ma vicino ai canali navigabili che collegavano il porto fluviale con il Po e il Lambro. L'area della Basilica è stata esplorata già negli anni 1936-1940, poi a partire dal 1980, sono state compiute indagini in concomitanza di lavori nel quartiere, infine dal 1989 sono stati condotti scavi all'interno della basilica e sul piazzale antistante. I risultati sono oggi esposti nella mostra allestita nella Cripta di S. Maria della Vittoria, a cura di Anna Ceresa Mori e della Soprintendenza Archeologica della Lombardia, dal titolo «Le colonne di San Lorenzo. Indagini recenti sul complesso milanese», aperta fino al 19 luglio 2002. 
San Lorenzo fu costruita all'inizio del V secolo, utilizzando le colonne di un edificio del II secolo d.C. per ornare la fronte del grande atrio quadriportico antistante la basilica, che era probabilmente quella annessa ai palazzi imperiali. Essa fu costruita su un'ampia platea di fondazione, necessaria per il terreno acquitrinoso, per la quale furono usati i blocchi di pietra lavorata tratti dal vicino anfiteatro romano.

Dagli scavi sono emersi anche elementi architettonici, un frammento di lastra figurata con parte di una Vittoria alata (fig. a lato e in basso) e un frammento di cornice, appartenuti entrambi a un arco di almeno 4 m di altezza; identificato con una struttura della Porta Ticinese delle mura di cinta di Mediolanum, costruita alla fine del I secolo a.C.

Dai rilievi effettuati all'interno di San Lorenzo sono venuti in luce blocchi della piattaforma e due ossari di incerta datazione, nonché molti materiali ceramici usati per la fondazione che comprendono intonaci, anfore e ceramiche comuni da cucina, per la cottura dei cibi, come olle e tegami, e poi mortai, coppe decorate e vasellame da mensa di terra sigillata.

Gli intonaci dipinti provenienti dagli scarichi hanno rivelato una decorazione a riquadri in colori contrastanti, con cornici e motivi geometrici. Le indagini hanno anche chiarito le attività edilizie del quartiere e la strada romana che usciva da Porta Ticinese, diretta verso Ticinum, l'attuale Pavia. 

La basilica è stata studiata in tutte le sue fasi e nelle trasformazioni subite nei secoli. In particolare il colonnato ha avuto diversi interventi, specie in epoca medievale, ma malgrado i restauri in parte devastanti è rimasto sostanzialmente integro per un millennio e mezzo. Oggi tutta la piazza è stata ristrutturata e pedonalizzata, cosi da creare delle aree libere intorno all'antico edificio.

More information:
"Le Colonne di San Lorenzo. Indagini recenti sul complesso milanese"
Milan, Cripta di S.Maria della Vittoria,
Via De Amicis 11
Until July 19th, 2002
Opening: mon-fri, 10:00 to 17:00
email: nuovachoros@libero.it

 

© 2000-2007 LMB   -  Last Update: 15-lug-2007