Il Manico
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Il manico ha richiesto che andassi a recuperare un po' di informazioni dai libri dal momento che avevo in testa tutta una serie di soluzioni lette qua e là.
Per prima cosa sono andata a rivedere ancora una volta la questione della estrusione della maniglia che ho visto fare molte volte dai rievocatori, e quindi si, non ve n'è traccia in archeologia, per cui direi che fare l'estrusione della maniglia è un errore filologico.
Secondariamente vi sono poi le questioni se adoperare una maniglia in ferro ribattuto con una decorazione oppure due lastre di metallo rivoltato per "abbracciare" l'anima di legno (come quelli di Dura). La scelta è ricaduta sul tipo a mio parere più semplice ed efficace ovvero le maniglie in ferro costituite da una sbarra come negli esempi di Doncaster, Newstead o Holz-Erde-Lager alla quale ho aggiunto due semicilindri in legno per dare maggior comfort.
Fig.23 Particolare dei chiodi di fissaggio dei due semicilindri alla sbarra di ferro.
Fig.24 Con la pinza si possono togliere gli eccessi senza dovere ribattere in quanto il legno già permette una presa notevole.
Fig.25 L'insieme della maniglia.
La maniglia dovrà essere fissata solamente successivamente perchè tutt'uno con l'umbone. Questo significa che verrà fissata sopra il lino a differenza delle altre parti, dopo anche l'applicazione della pelle.
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